Oggi più che mai il mondo delle assicurazioni e delle istituzioni bancarie è chiamato a fronteggiare sfide di portata globale legate ai cambiamenti climatici e alle catastrofi naturali.
Con l'aumento della frequenza e dell'intensità degli eventi estremi, diventa essenziale esplorare nuove strategie e soluzioni per proteggere i clienti e le comunità dalle loro conseguenze devastanti. Bisogna essere proattivi nel cercare modelli di rischio avanzati e innovazioni tecnologiche che consentano di anticipare e mitigare i rischi in modo efficace.
Il convegno RIB – Assigeco, giunto al suo 30° anno è ancora una volta l'occasione per riunire esperti del settore assicurativo, riassicurativo e bancario per una discussione approfondita attraverso lo scambio di prospettive e l'analisi di casi concreti, per identificare le migliori pratiche e strategie necessarie ad affrontare le nuove sfide.
Lo spunto per l'incontro di quest'anno è offerto anche dallo schema, introdotto dalla nuova legge di bilancio, per la protezione obbligatoria delle imprese dai rischi delle catastrofi naturali. Non è solo una questione di protezione assicurativa.
Il cambiamento climatico minaccia anche la stabilità finanziaria nel suo complesso, con possibili conseguenze sull'assorbimento di capitale e sulla disponibilità di credito. In questo contesto, il ruolo delle istituzioni bancarie diventa cruciale ed è fondamentale collaborare per sviluppare strategie di gestione del rischio climatico che garantiscano una distribuzione equa senza trascurare l'importanza della diversificazione dei portafogli di rischio.
In questo senso, il trade-off tra bond catastrofali e riassicurazione offre interessanti opportunità di investimento. È importante esplorare i vantaggi e gli svantaggi di entrambe le opzioni e trovare il giusto equilibrio per garantire la resilienza finanziaria delle aziende e dei clienti.
Un caro saluto
Franco Curioni e Osvaldo Rosa